cosa fa lo psicologo?

Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone. Si occupa di psicopatologia, ma non solo. Può intervenire in una molteplicità di situazioni, personali e relazionali, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio.

L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie e le organizzazioni (es. scuola, azienda, ecc.) in particolari momenti critici o di difficoltà.

 

Come si diventa psicologi?

Lo psicologo è inizialmente un laureato: dopo aver conseguito la laurea triennale, ciascun aspirante psicologo dovrà specializzarsi in una particolare laurea magistrale, che andrà ad approfondire specifiche aree tematiche. Le lauree magistrali più comuni sono Psicologia Clinica, Psicologia Sociale e del Lavoro, e Psicologia dello Sviluppo.
Ciascuna di queste permetterà poi di accedere al tirocinio formativo, della durata di un anno, e al conseguente Esame di Stato. Superato anche questo passo, ci si potrà quindi iscrivere all’Albo degli Psicologi della regione italiana di riferimento.

Dopo l’iscrizione all’Albo lo psicologo, per poter diventare a tutti gli effetti uno psicoterapeuta e quindi avere i propri pazienti, dovrà approfondire e affinare le proprie tecniche di terapia iscrivendosi e frequentando una delle tante Scuole di Psicoterapia.
La figura professionale che ne consegue può avere quindi molte sfaccettature differenti, ma l’attività dello psicoterapeuta può essere riassunta in termini di:

  • Prevenzione
  • Diagnosi
  • Abilitazione e Riabilitazione
  • Sostegno
  • Sperimentazione
  • Didattica
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I pregiudizi sullo psicologo

Nonostante gli sviluppi successivi alla pandemia da COVID-19, sulla professione dello psicoterapeuta ci sono ancora poche informazioni e tanti pregiudizi. E spesso dire di andare dallo psicologo per iniziare un percorso di sostegno psicologico fa paura e mette timore. I pensieri che passano nella mente possono essere molteplici:

  • Lo psicologo è per i matti
  • Lo psicologo è per i deboli
  • “Io sono fatto così”
  • Meglio parlare con un amico
  • “Anche io sono un po’ psicologo”

E tanti altri: puoi approfondire il tema qui.

La consapevolezza di questi pregiudizi può essere la chiave per compiere il primo passo, quello della scelta dell’inizio della terapia, con l’obiettivo di prendersi cura della propria mente.

Se sei arrivato fino a qui e vivi un momento complicato che preclude il tuo benessere, chiamami o scrivimi per trovare insieme una soluzione!
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